GIORNO DELLA MEMORIA 2020
UN COMPOSITORE EBREO DIMENTICATO:
MIECZYSŁAW WEINBERG (1919-1996)
12 miniatures for flute and piano
Five pieces for flute and piano
Piano sonata n. 2
Federica Lotti, flauto
Ramona Munteanu, pianoforte
Voci narranti: Federica Zagatti (italiano) Roberta Reeder (inglese)
ATENEO VENETO, Campo San Fantin
Domenica 19 gennaio 2020 ore 16.00
Ingresso libero
Info: (+39) 041529562 info@ateneoveneto.org - ass.musica.venezia@gmail.com
Nato a Varsavia nel 1919, Mieczyslaw Weinberg all’età di dodici anni entrò nel Conservatorio di Varsavia, dove si diplomò nel 1939, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. L’invasione tedesca determinò lo sviluppo della sua carriera. Per sottrarsi ai nazisti Weinberg fuggì a Minsk, nella zona occupata dall’Armata rossa sovietica. Nel giugno 1941 la Wehrmacht iniziò l’invasione dell’Unione Sovietica e Weinberg fu evacuato a Tashkent in Uzbekistan, poi nel 1943 si trasferì a Mosca. Dopo la Guerra nel 1949 è stato accusato di “formalismo”. Nel 1953 fu arrestato nel quadro delle persecuzioni contro l’intelligencija ebrea sovietica. Su intercessione di Šostakovič, il compositore ottene una piena reabilitazione politica e ricevette il Premio di Stato dell’Unione Sovietica nel 1971. Ammiratori della sua musica furono sia Mstislav Rostropovič che Svjatoslav Richter.